Misantropia...
semplice odio per la specie umana?

Cari lettrici e lettori,

mi hanno affibbiato questo triste (per voi) compito di intrattenervi e non posso che iniziare presentandomi con quel pizzico di autoreferenzialità tipico di tutte le personalità narcisistiche.

Mi è necessario dirvi, per manifestare tutto il mio dissenso sul punto, che hanno scelto per me uno pseudonimo, o un “nome de plume” – come direbbero i cari francesi – che nonostante le mie iniziali rimostranze, alla prova schiacciante dei fatti (e solo in quel momento), ho dovuto ammettere essere calzante.

Quindi mi presento: io sono Sally…. Sally Albright… per la precisione.

Sì… proprio quella del film “Harry ti presento Sally” che, per inciso, nemmeno avevo mai visto per intero fino a quando un bel dicembre dell’anno passato qualcuno mi ha paragonata a lei…perché tra i miei innumerevoli difetti annovero nella top ten che io DETESTO I FILM D’AMORE.

La cosa più triste e che tale paragone non è nato perché (ahimè) assomiglio a Meg Rayan, cosa che avrebbe facilitato tantissimo la mia socialità, ma perché, e mi duole ammetterlo, sono un riassunto vivente di tutte le sue idiosincrasie.

Ciò detto, vi confesso sin da subito – perché la sincerità è il mio forte – che tra le mie stranezze ho una vera adorazione per le parole, seconda solo al silenzio la mattina.

Mi vengono in mente nei momenti più strani, estratte da non si sa bene quale cassetto della memoria e mi ossessionano, cerco di infilarle in tutte le frasi del giorno per ricordarmi il significato.

Questo ho imparato con gli anni essere un potere, che mi ha permesso di manifestare, senza finire al maxillo-facciale, la mia misantropia.

Partirei per questo esordio editoriale proprio dal significato di questa parola che ben sintetizza un mio stato d’animo costante in queste giornate uggiose in quel di Milano, quando pensi che il COVID non abbia mietuto abbastanza vittime.

Quindi, che vuol dire "misantropia"?

È il semplice odio per la specie umana, senza distinzioni di sorta, l’odio proprio per la specie senza che in realtà qualcuno abbia fatto qualcosa di sbagliato, ma reo solo di respirare, di occupare un posto sulla terra.

Il dizionario dice che deriva dal greco, quindi, se lo dice il dizionario, lo diamo per buono.

Può avere però anche un altro significato che non vi farà sembrare degli psicopatici nerd ed antisociali e che dà alla parola una sfumatura più profonda, che vi farà sembrare un po’ più interessanti agli occhi del prossimo, ossia l’incapacità di prendere parte attiva alla vita. Quindi, non è il genere umano che fa schifo, siete voi che avete dei problemi di relazione.

Vi confesso, che io lo uso sempre e solo con il primo significato.

Se qualcuno che mi legge, quando mi ha sentito proferire questa parola ha mai pensato che il problema sia io, bhe si è sbagliato di grosso! 

Questa piccola rubrica, a quanto pare, non avrà altro protagonista che le parole, mi aiutate ad imparane di nuove?

Sentitamente Vostra,
Sally

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